
LA CASSOEULA
16 Maggio 2020 0 Di lorenzo ortolaniCasseuola o cazzuola cassoeura a varese e in brianza
Tipico piatto Milanese consumato anche in Brianza e nel Varesotto, anche a Pavia si arrogano il diritto di avere anche loro come proprio questo piatto.
Ora un po’ di storia di questo gustoso colorato e, saporito piatto.
La ricetta non è molto antica risale agli inizi del XX° secolo a milano per la festa di S.Antonio Abbate, in luogo del 17 gennaio, data che segnava l’inizio della macellazione dei maiali. I tagli del maiale erano,e,sono ancora oggi, quelli meno nobili cioè orecchie musetto zampini e costine, il tutto atto ad arricchire la regina del piatto, cioè la verza. In brianza si aggiungeva la patata e a varese i verzini,(sono le salamelle).nel milanese veniva mangiata a mo’ di minestrone, quindi come primo piatto e unico, mentre nel caso della brianza e varesotto era una pietanza in quanto veniva fatta asciugare e perdere cosi’ la sua brodosita’,accompagnandola con della polenta.
La leggenda vuole che sia stata portata nel 1600 dagli spagnoli durante la loro occupazione,da un soldato spagnolo innamoratosi di una ragazza milanese,cuoca, che per compiacerla le cucino’ il piatto .
Si dice anche sia importata dai francesi con il nome di Potèe, cioe una minestra molto liquida di maiale cotto verze e patate.
Altresi’ ne arrogano il diritto i francesi alsaziani,(allora sotto il dominio tedesco) con il nome di un piatto simile,cioè la choucroute(la pronuncia ,piu’ o meno, è shucrutt)derivata a sua volta dalla sauerkraut.
Il nome viene dato da due elementi,il casseou, cioè il mestolo che si adopera per rimestarla nella pentola dove cuoce, che si chiama casseruola, in milanese casseoula.
Piatto di lunga preparazione , praticamente uno stracotto, dove ogni elemento va cotto prima indipendentemente e poi, in un secondo momento uniti alla verza e un po di pomodoro in salsa(poco)
Che serve a colorare leggermente il sughetto che si forma. Non va gustata con il pane fresco, ma meglio se del giorno prima in modo tale che con il sughetto si impregni e lo ammorbidisca.
Piatto che soddisfa piu’ o meno tutti i palati, come tutti i piatti nostri Italiani regionali dalle origini contadine, gustoso non particolarmente impegnativo e di risultato eccellente. Fatelo e vi soddisfera’. PS. Non ho volutamente scritto la ricetta in quanto la si trova facilmente in tutte le versioni da me riportate e anche di piu’. Il mio intento è stato piu’ quello di raccontare la storia di un piatto importante e di grande effetto. Buon appetito.

